Il 12 ottobre 2022 a Procida , Capitale Europea della Cultura, in una sala gremita, si è tenuto il Convegno “PROCIDA e DSA: verso una cultura consapevole e inclusiva“.
Presenti tutti i protagonisti coinvolti nella tematica dei DSA: Istituzioni, Clinici, Famiglie.
Un pomeriggio trascorso intensamente, basato su un rispettoso confronto. Tutti con un unico obiettivo: il benessere dei bambini e ragazzi con DSA.
La maggioranza dei partecipanti era rappresentata da docenti, segno di grande professionalità e sensibilità, dimostrando quanto gli alunni con difficoltà fossero al centro del loro interesse.
La Comunità di Procida ha dimostrato quanto fosse pronta a tessere reti di connesione sinergica tra famiglie e istituzioni.

L’apertura della Sezione Territoriale di Procida dell’Associazione “DSA un limite da superare”, fortemente voluta dalla sua Referente, Maria Schirru, mamma forte e coraggiosa che ha il ruolo di portavoce dei genitori di Procida, dà l’avvio a un percorso condiviso verso una “Cultura Consapevole e Inclusiva”.
L’Associazione ringrazia il Comune Di Procida per l’ospitalità e la calorosa accoglienza. Grazie al Sindaco Raimondo Ambrosino per aver accolto la nostra richiesta.
Ringraziamo per la partecipazione e il contributo apportato da: la dott.ssa Anna Maria Minutolo, Neuropsichiatra infantile ASL NA2 Nord Distr.36; la Prof.ssa Maria Saletta Longobardo, D.S. ISS “F. Caracciolo”; la Prof.ssa Rossella Salzano, D.S. I.C. “A.Capraro” rappresentata dalla Vicepreside Prof.ssa Gina Fescina;
Luca Visaggio, ingegnere, in collegamento dalla Svizzera, che con la sua testimonianza di dislessia ci ha fatto emozionare.
Per ultimo abbiamo riservato i nostri infiniti ringraziamenti a:
Sara Esposito, Consigliera Comunale di Procida con delega alle Politiche Sociali, Educazione e Scuola.
Andrea Di Somma, Foniatra ASL NA2 Nord, Docente a contratto su Tecniche riabilitative per DSA presso l’Università di San Marino.
Orgogliosi di averlo come nostro Socio Onorario.
Maria Schirru, la neo Referente di Procida, che ha saputo unire le famiglie di ragazzi con DSA del suo territorio, rassicurandole che in quel tunnel buio si può vedere la luce.

Titti Gaeta e il Direttivo tutto dell’Associazione D.S.A. un limite da superare.